Nato in Germania nella città di Kassel  nell'Assia settentrionale e cresciuto in un paese della Puglia in Italia del sud. Antonino è venuto presto a contatto con l’arte tramandata per discendenza paterna. In fatti il nonno e il padre entrambi scultori del legno e della pietra lo hanno coinvolto sin da bambino nelle loro attività creative e di pensiero. La sua manualità e sensibilità artistica si è rivelata da giovanissimo anche con la matita ed pennelli ai quali si è dedicato cominciando a dipingere e a illustrare. I suoi sono soggetti dai caratteri ambigui, duri ma allo stesso tempo fa trasparire una fragilità così profonda che solo l’intreccio tra paradosso e ironia può regalare. 

Durante gli studi di design a Milano, Antonino si avvicina alla fotografia e scopre il mezzo perfetto con il quale riproduce la natura nella sua intimità, la stessa intimità che il suo occhio riesce a cogliere scendendo in strada con la sua macchina fotografica. 

Con la scultura riesce a unire la semplicità delle forme con la complessità delle emozioni dando così vita e carattere a materie come il legno e le argille.

Vive a Francoforte da sei anni mantenendo comunque forte il legame con la sua terra.

Antonino esplora la natura e l’esistenza umana attraverso varie dimensioni e con i mezzi che l’arte gli mette a disposizione.